Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Athirson Mazzoli De Oliveira


Luogo di Nascita:

Rio de Janeiro (Brasile)


Data di Nascita:

16/01/1977


Ruolo:

Difensore


Posizione:

Terzino Sinistro


Squadra:

Juventus

Voto al Bidone:

8,5


In una parola:

Facoltoso



Athirson


Fu acquistato al posto di Roberto Carlos: che errore!


18/08/2008

di Cristian Vitali

«Se ora mi sento pronto per l’Italia e per la Juventus e’ perche’ sono stato due anni nel campionato paulista. Li’ si gioca un futebol europeo. C’e’ piu’ organizzazione, il calcio tatticamente e’ evoluto, si picchia, si fa pressing, non si lascia spazio agli avversari. A Rio il calcio e’ piu’ lento, piu’ romantico, piu’ tecnico, ti lasciano fare delle cose impensabili. A San Paolo ho capito che potevo fare strada»
(Athirson, difensore Juventus, durante la presentazione)
«Con Roberto Carlos abbiamo alcune caratteristiche comuni ma non siamo proprio uguali. Lui e’ un campione, io lavoro per diventarlo. Come stile di gioco mi paragonerei al milanista Serginho»
(Athirson, difensore Juventus)

Athirson Mazzoli De Oliveira nasce da una famiglia benestante (il padre è un Ufficiale in pensione), quindi inizierà a tirare calci al pallone non per necessità, quanto più per ammazzare il tempo. Però la qualità c’è, tanto che gli osservatori del Flamengo ben presto lo adocchiano, e in poco tempo riesce a percorrere la scalata delle varie rappresentative Nazionali (Under 17, Under 20 e poi addirittura la Selecao). nel 1998 va in prestito al Santos, e si mette in mostra come un irresistibile terzino sinistro dal gol facile. E facile è anche l’accostamento a Roberto Carlos, il che gli vale la chiamata della Juventus nella primavera del 2000. Però la trattativa con il Flamengo, proprietario del cartellino, non è semplice: alla fine, quindi, i bianconeri aspettano che il terzino si svincoli il 31 Dicembre per poi tesserarlo a inizio 2001. A quel punto il Flamengo tira in ballo un accordo precedente con il procuratore del giocatore, ma a seguito di un complesso contenzioso legale la Juventus ottiene dalla Fifa un permesso provvisorio, grazie al quale il 23 Febbraio 2001 Athirson diventa un giocatore bianconero a tutti gli effetti. «Una vicenda che mi ha tenuto in ansia – confessa il giocatore durante la conferenza stampa – si sono comportati in modo ingiusto con me quelli del Flamengo, ma sono felice che ora sia tutto risolto e non vorrei più parlare di questa vicenda». Ovvio. Moggi: «La Juventus cercava da tempo un laterale sinistro, capace di andare sulla fascia e crossare per le punte. Troppo caro e inarrivabile Roberto Carlos, si spera che Athirson sia il suo erede, anche se le sue attitudini preferite sono gli assist e i gol». Le ultime parole famose.

«Sono felice di essere qui, perche’ voglio misurarmi coi migliori e crescere sul piano professionale»
(Athirson, difensore Juventus)
«Athirson e’ il giovane adatto a ricoprire il ruolo di esterno sinistro. Non dovra’ essere soltanto un difensore, ma anche un difensore. Con lui non abbiamo piu’ ruoli scoperti»
(Luciano Moggi, Direttore Generale Juventus)
Scenderà in campo per la prima volta il 1 Aprile 2001 (Pesce d’Aprile!) allo Stadio “Delle Alpi”, sostituendo Zidane nel secondo tempo, con la Juventus in vantaggio per 1-0 sul Brescia, che dopo pochi minuti pareggia con il “Divin Codino” Roby Baggio. La partita terminerà in pareggio, cosa che complica il cammino dei bianconeri verso lo Scudetto. Da quel momento il terzino vedrà il campo solo in alcuni spezzoni di partita, tutti deludenti, e il campionato viene vinto dalla Roma di Capello. Con il ritorno in panchina di Lippi nel campionato successivo per Athirson le cose non migliorano,anzi: il tecnico snobba completamente il brasiliano e, alla fine, Moggi si convince a cederlo. Ad un anno esatto dal suo ingaggio, nel Gennaio del 2002 viene spedito in prestito al “suo” Flamengo. Non tornerà mai più. Il contratto verrà rescisso nel 2003 e da quel momento (per la verità già da un po’) inizia la sua parabola discendente, prima con il Cruzeiro di Belo Horizonte, poi in Germania, successivamente ancora in Patria, ma restando sempre nel più totale anonimato.


«Leonardo e’ il giocatore al quale vorrei somigliare»
(Athirson, difensore Flamengo)

«Sono molto religioso. Prego sempre, cerco la concentrazione prima della gara. Vado spesso in chiesa. Non faccio differenza fra Chiesa evangelica e cattolica, purche’ ci sia Dio che mi ascolti»
(Athirson, difensore Juventus, durante la presentazione)

«Athirson non lo conosco bene, anch’io sono curioso di vedere com’e’. Un bravo giocatore in piu’ fa sempre comodo. Per il fatto che giochi nel mio ruolo non mi tiro certo la zappa sui piedi. Sono abituato a lottare»
(Gianluca Pessotto, difensore Juventus)

«E’ un ragazzo che fa subito una buona impressione, una persona che piace all’istante»
(Umberto Agnelli, dirigente Juventus)

«Non lo abbiamo preso per sostituire Pessotto, che puo’ giocare anche in altre posizioni, a destra, ad esempio, o a centrocampo. E, in ogni caso, la concorrenza e’ importante. Credo che Athirson possa dare qualita’ a tutto il gruppo»
(Carlo Ancelotti, allenatore Juventus)

«Si’, da oggi c’e’ anche Athirson e allora? Per quanto mi riguarda e’ il benvenuto. Non vedo il problema, la concorrenza alla Juve c’e’ sempre stata, Ancelotti scegliera’ basandosi su chi gli dara’ piu’ affidamento»
(Michele Paramatti, difensore Juventus)

«Ora mi sento pronto per un ruolo molto importante e delicato»
(Athirson, difensore Juventus)

«Credo che Athirson possa rappresentare una valida pedina in piu’ nel finale di stagione»
(Carlo Ancelotti, allenatore Juventus)

Stagione Squadra Presenze Reti
1996-98 Flamengo 30 2
1998-99 Santos 25 1
1999-00 Flamengo 26 1
Gen. 01 Juventus 5 -
2001-02 Juventus - -
Gen. 02 Flamengo 23 4
2004-05 Cruzeiro 27 5
2005-07 Bayer Leverkusen 30 2
2007-08 Botafogo 7 -
Gen. 08 Brasiliense (B) 6 -
2008-09 Portuguesa 13 3
2009-10 Cruzeiro 11 -
2010-11 Portuguesa 36 3
2011-12 Duque De Caxias
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