Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Kwame Ayew


Luogo di Nascita:

Tamale (Ghana)


Data di Nascita:

28/12/1973


Ruolo:

Attaccante


Posizione:

Seconda Punta


Squadra:

Lecce

Voto al Bidone:

7,5


In una parola:

Folkloristico



Kwame Ayew


Il ghanese dal nome improponibile e treccine alla Gullit


12/03/2006

di Cristian Vitali

«Ayew, Ayew, ci sei solo tu...!»
(1993/94)

Coro intonato dai tifosi del Lecce della Curva Nord dello Stadio «Via Del Mare» nell’anno della retrocessione dalla Serie A, quando fu benevolmente accolto. Per chi non lo sapesse, “Ayew” si pronuncia “Aiù”.
«Ayew, Ayew, non ci servi più...!»
(1994/95)

Coro intonato dai tifosi del Lecce della Curva Nord dello Stadio «Via Del Mare» nell’anno della retrocessione dalla Serie B, quando Ayew non era più una novità ed era ormai considerato non più utile alla causa.

I pochi tifosi che seguivano il Lecce nel biennio triste della doppia retrocessione a metà degli anni 90 inneggiavano dalle gradinate del “Via del Mare” il “mitico” Kwame Ayew – fratello del più celebre Abedì Pelè, che ha giocato in Italia con il Torino – e forse quelle parole, nella loro vena ironica, non mentivano poi così tanto spudoratamente! Quel ghanese molto folkloristico, con le treccine alla Gullit e dai movimenti mal coordinati, era l’unica nota di colore di quella squadra completamente alla deriva. Le nude cifre ci dicono che in un anno e mezzo ha giocato 34 gare in maglia giallorossa segnando 7 reti, tra Serie A e B. Esordiante nel match (perdente, ovviamente) contro la Cremonese, riuscì a segnare il gol che valse il pareggio contro il Parma e addirittura la rete della bandiera nella gara persa a Torino contro la Juventus per 5-1. Ma resta memorabile il suo gol di testa che regalò al Lecce l’unico successo esterno della stagione 1993/94, sul campo dell'Atalanta, per 4-3. Forse però il ricordo più grande lasciatoci da Ayew (che, ricordiamo, si pronuncia semplicemente “aiù”, quasi fosse una tipica esclamazione sarda), resterà per sempre l’assurdità di quel nome, Kwane, che nessuno è mai riuscito a pronunciare correttamente! Il suo addio all’Italia non fu molto felice, in B solo 16 anonime apparizioni e altre 4 reti in Campionato (contro Udinese, Ascoli e una doppietta al Pescara), 1 in Coppa Italia alla Reggina e 1 nel Torneo Anglo-Italiano, allo Swindon Town). Dopo aver lasciato l’Italia e girovagato in varie squadre del Portogallo e della Turchia, è andato a “svernare” addirittura in Cina, nello Shanghai International, che è una delle due squadre della città di Shanghai che partecipa alla Chinese Super League. Gioca nella Serie A cinese dal 2002 e nel 2003 ha chiuso la stagione al secondo posto. In questa squadra l’ex leccese e Nazionale ghanese, nel 2004 ha vinto anche il titolo di capocannoniere del torneo.


Stagione Squadra Presenze Reti
1989-90 Africa Sports
1990-93 Metz - -
1993-94 Lecce (A) 18 3
1994-95 Lecce (B) 16 4
1995-96 Uniao Leiria 13 1
1996-97 Vitoria Setubal 23 8
1997-99 Boavista 27 15
1999-00 Sporting Lisbona 26 7
2000-01 Yozgatspor 19 11
2001-02 Kacaelispor 28 10
Gen. 02 Shenyang Jinde 28 14
2003-05 Shanghai International 20 17
2005-06 Xian Chanba
2006-08 Vitoria Setubal 12 3
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