Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Ayeni Bosun


Luogo di Nascita:

Lagos (Nigeria)


Data di Nascita:

08/11/1978


Ruolo:

Centrocampista


Posizione:

Esterno Sinistro


Squadre:

Reggiana,
Fidelis Andria

Voto al Bidone:

7


In una parola:

Compagno



Ayeni Bosun


Dalla Nigeria alla Scandinavia, passando per Dal Cin


22/08/2020

di Cristian Vitali

«Il primo bilancio di questa esperienza italiana è sicuramente positivo. Per un ragazzo della mia età che ha ancora tanto da imparare è importante essere stato impiegato con buona continuità»
(Ayeni Bosun, centrocampista Fidelis Andria | «Corriere della Sera», 24/10/1998)

Si tratta dell’ennesimo, giovanissimo giocatore nigeriano “importato” in Italia direttamente dall’Africa, ad opera della Reggiana di Franco Dal Cin. Nel 1997 il club emiliano era appena retrocesso in Serie B e prelevò, tra gli altri, questo giovane centrocampista destinandolo alla propria formazione “Primavera”. La stagione seguente la società granata gli permise di fare un’esperienza nella Serie A romena, ma già nel mese di Gennaio 1999 lo fece rientrare in Emilia per spedirlo in Puglia (insieme all'attaccante Njoku Kent), per cercare di farlo ambientare in Italia. La Fidelis Andria infatti, si disse felice di avere a disposizione il giocatore, che poteva essere utile e dare un contributo importante in chiave salvezza, e la Reggiana era ben disposta a concederlo, a patto che giocasse con continuità. Inizialmente sembrava non aver avuto problemi a superare l’impatto con il campionato italiano – a parte una naturale tendenza all’anarchia tattica e di rispettare schemi e automatismi, tipica dei giocatori africani acerbi – mentre il suo connazionale Kent ebbe maggiori problemi ad adattarsi.

«Il fatto che il tecnico mi abbia momentaneamente escluso dalla formazione di partenza non mi preoccupa. Anzi, per me è uno stimolo in più»
(Ayeni Bosun, centrocampista Fidelis Andria | «Corriere della Sera», 24/10/1998)
Il tecnico svizzero Roberto Morinini riconobbe in lui grande facilità di corsa, eccellente controllo di palla, ottime doti nel recuperare palloni e far ripartire l’azione. Tuttavia, nonostante le premesse, perse presto la maglia da titolare a favore del più esperto Tudisco, che gli forniva maggiori garanzie a centrocampo. Ad Andria Ayeni giocò in tutto solo 8 gare in campionato (più 2 in Coppa Italia), senza evidenziare alcun tipo di talento. A fine stagione, visti i risultati, la dirigenza granata, proprietaria del suo cartellino, preferì dirottarlo (questa volta definitivamente) verso la Scandinavia, dove peraltro è comunque riuscito a ricostruirsi una carriera quantomeno accettabile, anche se parecchio lontana dai nostri standard.


«Per me è un onore poter partecipare alla rappresentativa degli stranieri di Serie B. Sarà anche l'occasione per incontrare vecchi amici come il mio connazionale Shapkoke o Conteh del Chievo. In tribuna probabilmente ci sarà anche Morinini. Un motivo in più per me e per il mio amico Kent di fare bella figura»
(Ayeni Bosun, centrocampista Fidelis Andria | «Corriere della Sera», 24/10/1998)

Stagione Squadra Presenze Reti
1996-97 Shooting Stars FC
1997-98 Reggiana (B) - -
Gen. 98 Politechnica Timisoara 14 -
1998-99 Fidelis Andria (B) 8 -
1999-02 Lyngby 35 1
2002-03 BK Frem (B) 24 1
2003-04 BK Frem 18 1
2004-07 Nordsjaelland 55 -
Gen. 07 Sonderjyske (B) 10 -
2007-08 Horsens
Gen. 09 Sonderjyske (B)
2008-09 Inattivo
2009-10 Hvidovre IF
Mar. 10 Christiania SC
2010-11 Bronshoj BK
Copyright © 2006 Calciobidoni.it — Le Meteore e i Bidoni del calcio italiano | Webmaster Cristian Vitali

Qualsiasi materiale pubblicato (testi ed immagini) può essere riprodotto a condizione che venga citata la fonte — Calciobidoni.it