Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Gaizka Zabala Mendieta


Luogo di Nascita:

Bilbao (Spagna)


Data di Nascita:

27/03/1974


Ruolo:

Centrocampista


Posizione:

Interno Destro


Squadra:

Lazio

Voto al Bidone:

9,5


In una parola:

Sopravvalutato



Gaizka Mendieta


Novanta miliardi sborsati per la sua fotocopia sbiadita


12/03/2006

di Cristian Vitali

«Il suo arrivo ci dà sicuramente più forza e più qualità e la squadra non potrà che trarne beneficio»
(Dino Zoff, allenatore Lazio)
«Non sono venuto con l’idea di andar via tra due o tre anni. Resterò a Roma almeno cinque anni»
(Gaizka Mendieta, centrocampista Lazio)

Mendieta rappresenta il tipico caso di giocatore esaltato senza mezzi termini, osannato come un fenomeno ma che, a conti fatti, al difficile banco di prova del campionato italiano ha “toppato” clamorosamente. Dotato di tecnica raffinata ed ottima visione di gioco, si mise in mostra nel Valencia di Cuper, che fu capace di costruire un impianto di gioco eccezionale. In quella stupenda squadra era l’uomo di spicco, capace di fare la differenza. Per questi motivi, ben presto diventò l’obiettivo principale di diversi club europei, tra cui primeggiavano l’Inter e la Lazio. Alla fine fu proprio la società romana a spuntarla, anche perché il Presidente Sergio Cragnotti con il figlio Massimo e il Direttore Sportivo Governato offrirono al Valencia la bellezza di 93 miliardi di Lire (oltre 43 milioni di Euro) per accaparrarselo. I dirigenti della squadra spagnola, per i noti problemi finanziari del club, si convinsero di dover vendere il “pezzo pregiato”: l’offerta della Lazio era troppo allettante per rifiutarla. Però per cedere il centrocampista alla società di Cragnotti, nel contratto di trasferimento riuscirono ad inserire una clausola che impediva, negli anni a venire, di cedere Mendieta al Real Madrid. Se la Lazio non avesse tenuto fede a questa clausola avrebbe dovuto pagare una forte penale. Il contratto da lui firmato fu di durata quinquennale, con un ingaggio di 8 miliardi di Lire netti a stagione.

«E’ un giocatore aggressivo ma anche di grande qualità»
(Dino Zoff, allenatore Lazio)
«Quando gioca sa sempre farsi trovare, sa già essere punto di riferimento per gli altri. E siamo solo all’inizio»
(Stefano Fiore, centrocampista Lazio)
Il 19 Giugno 2001 è la data del suo arrivo nella Capitale: giunto all’aeroporto, il giocatore basco ha firmato autografi davanti a fotografi e giornalisti dai quali si è lasciato riprendere con la sciarpa biancoceleste. Dopo la firma del contratto e le visite mediche, Mendieta raggiunse i suoi nuovi compagni di squadra e il tecnico Dino Zoff nel ritiro di Riscone di Brunico. Purtroppo, però, il Mendieta che si vedrà in azione a Roma non sarà neanche lontano parente di quello ammirato nel Valencia. E’ stato addirittura al centro di una querelle tra i due club, a causa del mancato pagamento da parte della Lazio della cifra pattuita per il suo trasferimento in riva al Tevere. Ancora adesso i tifosi della Lazio non vogliono più sentirlo nominare. Inquietante il suo rendimento in biancoceleste: 20 presenze, nessun gol e quasi sempre sostituito per indecorose prestazioni. Buon per il Real che il Valencia fece inserire quella clausola, così il pessimo affare lo hanno fatto gli eterni rivali del Barcellona. Ma lo avessero fatto apposta? Nonostante sia stato a lungo nel giro della Nazionale (con la maglia delle “Furie Rosse” ha totalizzato 18 reti in 69 gare), neanche nella successiva esperienza in Inghilterra è riuscito a riprendersi dallo “scotto” capitolino, a conti fatti per lui fatale. Disputa la sua ultima partita nel 2006 contro l’Everton; due anni piuì tardi dopo annuncia il ritiro.
AGGIORNAMENTI — Lascia il mondo del calcio giocato continuando a seguire la Premier League come telecronista di Sky Sport ma la vera svolta arriva poco tempo dopo. Abbandonati gli scarpini da gioco, indossa le cuffie e di notte si trasforma in D.J. nei migliori locali spagnoli e inglesi.


«Mendieta è un fenomeno. Lo scoprirete»
(Amedeo Carboni, dirigente Valencia)

«Uno come me deve giocare pure nei momenti difficili»
(Gaizka Mendieta, centrocampista Lazio)

«Non pensavo che il campionato italiano fosse così duro»
(Gaizka Mendieta, centrocampista Lazio)

Stagione Squadra Presenze Reti
1991-92 Castellon 16 -
1992-93 Valencia B (B) 31 2
1992-93 Valencia 2 -
1993-94 Valencia B (C) 17 -
1994-01 Valencia 239 42
2001-02 Lazio 20 -
2002-03 Barcellona 33 4
2003-08 Middlesbrough 62 4
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