Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Paul Michael Okon


Luogo di Nascita:

Sydney (Australia)


Data di Nascita:

05/04/1972


Ruolo:

Difensore,
Centrocampista


Posizione:

Centrale Destro,
Interno Destro


Squadre:

Lazio,
Fiorentina,
Vicenza

Voto al Bidone:

6,5


In una parola:

Indefinito



Paul Okon


Eclettico jolly australiano in preda a continui infortuni


26/08/2006

di Cristian Vitali

«Ho giocato quasi sempre da difensore. Ma non mi spaventa assolutamente il compito di dover sostituire a centrocampo Di Matteo, avendo sostenuto quel ruolo in Australia. Poi so bene come Zeman intende il calcio e credo di poter assolvere ai compiti che mi assegnerà»
(Paul Okon, difensore Lazio, nel giorno della presentazione)
«Gioca bene anche a centrocampo, per la sua visione di gioco, per la sua capacità di dare profondità all’azione»
(Dino Zoff, allenatore Lazio)

Difensore centrale (spesso, però, viene schierato anche a centrocampo), figlio di madre italiana – originaria di Pescara – e di padre tedesco, ha iniziato la carriera nel Marconi di Sydney con cui debutta nel campionato australiano. Arrivato in Europa nel 1991, ingaggiato dal Club Brugge, vi gioca cinque stagioni, vincendo due campionati belga (1992 e 1996), altrettante Coppe del Belgio (1995 e 1996) e tre Supercoppe (1992, 1994 e 1996). Nel 1995 vince il riconoscimento attribuito dalla stampa belga al miglior giocatore del campionato e nel 1996 viene inoltre nominato “Giocatore d’Oceania dell'anno”. Le buone prestazioni in Europa gli valgono la chiamata nella Nazionale australiana, con la quale si piazza al quarto posto alle Olimpiadi di Barcellona (1992), ma non partecipa a quelle successive per un brutto infortunio al ginocchio (rottura dei legamenti). Viene quindi portato in Italia dalla Lazio nell’estate del 1998, dove gioca tre campionati (19 presenze in tutto) senza impressionare particolarmente, causa anche gravi problemi alle ginocchia (due gravi infortuni e uno strappo inguinale che lo terranno lontano dai campi di gioco per oltre un anno). Con la casacca biancoceleste vince comunque la Coppa Italia e la Supercoppa Europea nel 1998 e la Coppa delle Coppe nel 1999.

«Dite che sono lento? Può darsi, anche se spesso qualcuno è tratto in inganno dal mio modo di muovermi e dal fatto che privilegio sempre la tecnica all’agonismo. Non penso di essere particolarmente veloce ma se facessimo una prova nel gruppo non arriverei certamente per ultimo»
(Paul Okon, difensore Fiorentina)
Acquistato dalla Fiorentina come acquisto low-cost per fare numero, gioca 11 partite con la casacca viola nella stagione 1999/2000, senza però lasciare il segno. Si trasferisce quindi in Inghilterra, al Middlesbrough, dove gioca una stagione ad alti livelli contribuendo alla salvezza del club; ma la stagione seguente, dopo sei mesi di panchina, scende in First Division (la Serie B inglese), nel Watford di Gianluca Vialli, dove gioca da titolare. Ritornato su buoni livelli, viene acquistato dal Leeds United. Ingaggiato dal Vicenza all’inizio della stagione 2003/04, dopo un inizio da titolare, viene ceduto alla squadra belga del Molenbeck, con cui chiude la stagione. Sempre in Belgio disputa la stagione successiva, con il KV Oostende, con il quale retrocede. Segue una anno a Cipro per poi tornare a giocare in Patria e chiudere così la sua tormentata carriera. Paul Michael Okon è uno arrivato dalla gavetta. Per diventare qualcuno ha dovuto vincere lo scetticismo della gente, ma soprattutto combattere contro un avversario invisibile e per questo ancora più insidioso: la sfortuna.


«Ormai Di Matteo è andato via e non ha più senso parlarne. Io ho altre caratteristiche, non si possono fare paragoni. Così come non si può dire che Protti dovrà giocare come faceva Boksic perche’ Protti non è uguale a Boksic. Allo stesso modo è improprio paragonare semplicemente Nedved a Winter. Dunque non è il caso di fare paralleli di questo genere. Io cercherò di dare il meglio in un ruolo in cui non gioco più da cinque anni, visto che al Bruges facevo il libero. Avrò bisogno di un pò di tempo per adattarmi»
(Paul Okon, difensore Lazio, prima di un’amichevole estiva contro il Siviglia)

«Anche nell’ultimo test Paul è apparso sicuro, mostrando gran senso della posizione e buone capacità d’anticipo»
(Sven Goran Eriksson, allenatore Lazio)

«Non ho fretta e non pretendo nulla, voglio solo ritrovare me stesso, il mio massimo rendimento»
(Paul Okon, difensore Fiorentina, nel giorno della presentazione)

«Non mi sento in competizione con alcun compagno»
(Paul Okon, difensore Fiorentina, nel giorno della presentazione)

«Gli infortuni sono solo un brutto ricordo e ho una gran voglia di giocare, per riscattare il tempo perduto»
(Paul Okon, difensore Fiorentina)

«Ho ricordi pessimi della mia avventura romana: la società mi lasciò solo anche quando il mio padrone di casa, per un’impuntatura, cambiò le serrature dell’ sequestrando tutte le mie cose. Dovetti far causa, che poi ho vinto. Ma dalla Lazio, anche in quel caso, neanche una parola»
(Paul Okon, difensore Fiorentina)

Stagione Squadra Presenze Reti
1990-91 Marconi Sydney 49 4
1991-96 Club Bruges 72 1
1996-97 Lazio 14 -
1997-98 Lazio - -
1998-99 Lazio 5 -
1999-00 Fiorentina 11 -
2000-02 Middlesbrough 28 -
Gen. 02 Watford (B) 15 -
2002-03 Leeds United 15 -
2003-04 Vicenza (B) 11 -
Gen. 04 Molenbeck Brussels (B)
2004-05 KV Oostende 22 2
2005-06 Apoel Nikosia 9 -
2006-07 Newcastle United Jets 17 -
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