Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Bertrand Crasson


Luogo di Nascita:

Bruxelles (Belgio)


Data di Nascita:

05/10/1971


Ruolo:

Difensore


Posizione:

Terzino Destro


Squadra:

Napoli

Voto al Bidone:

7


In una parola:

Lentigginoso



Bertrand Crasson


Un belga travolto nel più totale anonimato partenopeo


26/08/2006

di Cristian Vitali

«Ho avuto la fortuna di giocare nella squadra più forte del mio Paese. E il campionato belga ha poche squadre che valgono sul piano tecnico. Certo, quattro Scudetti non sono roba di poco conto. Però, volendo fare dei paragoni, dico che un titolo italiano equivale a due belgi»
(Bertrand Crasson, difensore Napoli)

Tra i tanti acquisti di Corrado Ferlaino non si può dimenticare Bertrand Crasson, un insolito cursore di fascia che il “Presidentissimo” acquistò nell’estate del 1997 per circa 4 Miliardi di Lire. Il belga in due anni al “San Paolo” scese in campo in 44 occasioni, giocando quindi abbastanza spesso, ma collezionò pochi 6 in pagella e non realizzò neanche l’ombra di un gol. Fu travolto anch’egli – come molti altri compagni – nel più completo anonimato e fece parte della squadra che disputò un disastroso campionato (nel suo secondo anno di permanenza a Napoli), conclusosi con la retrocessione all’ultimo posto. Quattro allenatori, cambiati nel giro vorticoso di un campionato nato male, con la squadra in fondo alla classifica fin dalle prime giornate, non bastarono ad evitare di collezionare una lunga serie di brutte figure.

«Non mi sento inferiore a Ciro Ferrara»
(Bertrand Crasson, difensore Napoli, durante la presentazione)
A fine stagione il terzino belga torna quindi al mittente, nell’Anderlecht dove da una vita lo fanno giocare da titolare; vien da pensare che forse in Belgio il calcio si giochi in maniera diversa, dato che è stato anche a lungo un giocatore della sua Nazionale, con la cui maglia ha raccolto 26 gettoni e realizzato 1 rete nel giro di un decennio, dal 1991 al 2001. Ritiratosi nel 2005, oggi fa il commentatore sportivo. La sua “prima” a Napoli fu in tribuna, il 12 Maggio 1996, per seguire la gara contro l’Udinese, che fu contrassegnata da pesanti contestazioni dei tifosi verso i propri giocatori, veri e propri schizzi di veleno su un commiato pur vittorioso al termine di un campionato sofferto, ma concluso comunque in serenità. La presenza del difensore belga venne considerata simbolicamente – come dissero i dirigenti – «...la posa della prima pietra del Napoli che verrà, il Napoli che Ferlaino ha già annunciato, un Napoli ben più solido ed ambizioso rispetto al passato». Ma sarà mica stato lui a portare sfiga?


Stagione Squadra Presenze Reti
1989-96 Anderlecht 122 13
1996-97 Napoli 22 -
1997-98 Napoli 22 -
1998-03 Anderlecht 139 6
2003-04 Lierse SK 28 -
2004-05 FC Brussels 11 -
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