Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

José Maria Romero Poyon


Luogo di Nascita:

Siviglia (Spagna)


Data di Nascita:

10/12/1978


Ruolo:

Attaccante


Posizione:

Seconda Punta


Squadra:

Milan

Voto al Bidone:

7,5


In una parola:

Sfiancato



Josè Mari


Punta o esterno in attacco, per lui i gol son sempre pochi


16/11/2008

di Cristian Vitali

«Ho scelto il Milan perché è un club grande e prestigioso, perché Sacchi me ne ha parlato sempre bene e ha avuto un ruolo importante nella mia decisione. E’ una persona che stimo molto e spero di poterlo frequentare nel mio soggiorno milanese»
(Josè Mari, attaccante Milan, al suo arrivo all’Aeroporto di Malpensa | «La Repubblica», 10/08/2002)
«Su di lui ho ricevuto solo informazioni positive, e siccome sono ottimista, sono convinto che qui farà ancora meglio che a Madrid»
(Alberto Zaccheroni, allenatore Milan, durante la presentazione di Josè Mari | «La Repubblica», 28/12/1999)

José Maria Romero Poyon, meglio conosciuto come José Mari, cresce calcisticamente nella seconda squadra del Siviglia, guadagnandosi giovanissimo la chiamata della prima squadra, con la quale fa il suo esordio nella Liga nel Febbraio del 1997 contro il Real Sociedad. Alla fine della stagione, anche in seguito alla retrocessione della sua squadra passa, all’età di 19 anni, nell’Atletico Madrid, club che diventerà il più importante della sua carriera, visto che lo ha lanciato a grandi livelli e gli ha permesso di esordire nella Nazionale spagnola. Il tecnico Antic ne fa il jolly da mandare in campo nella ripresa per devastare le difese avversarie e il ragazzo risponde alla grande. Con Sacchi, in difficoltà per la partenza di Vieri e l’infortunio di Kiko, viene trasformato in punta e a suon di gol e di prestazioni maiuscole si attira le attenzioni dei club più importanti d'Europa. Dopo tre anni in cui ha vestito la maglia della seconda squadra di Madrid, passa quindi per circa 38 miliardi di Lire al Milan nel Dicembre 1999, battendo la concorrenza della Roma (lo voleva Capello) che errivò ad offrirne al massimo 35. L’allora tecnico rossonero Zaccheroni però, considera inamovibili Bierhoff e Shevchenko e Josè Mari deve quindi giocarsi una maglia con Boban e Leonardo.

«E’ veloce, abile, entusiasta, cioè perfetto per il nostro progetto di rinnovamento»
(Ariedo Braida, Direttore Sportivo Milan, durante la presentazione di Josè Mari | «La Repubblica», 28/12/1999)
Alla fine viene considerato quarta punta e, vista la sua vena realizzativa non certo esaltante (appena 5 gol in 3 anni), anche a causa di una fastidiosa pubalgia che lo ha continuamente tormentato, finisce per essere ceduto. Una curiosità: appena giunto a Milano, non poté indossare la sua usuale maglia numero 14, numero scelto come tributo al suo idolo, Johan Cruijff, poiché già assegnata ad un altro giocatore. Così scelse di ribaltare le cifre e prese la maglia numero 41. Non si può dire che gli abbia portato fortuna anzi: forse è stata proprio la scelta di invertire tali numeri a contribuire alla sua “allergia” al gol. Nell’estate del 2003 torna all’Atletico Madrid, disputando un buon campionato (segnando comunque sempre pochissimo). L’anno seguente viene ceduto al Villarreal, squadra dell'omonima città a nord di Valencia che vince la Coppa Intertoto e si qualifica per la Champion’s League. Nella stagione 2005/06 trascina la squadra alla semifinale della Coppa e all’ottavo posto in campionato. Nel 2007 passa al Betis Siviglia. Attaccante rapido, dotato di ottima tecnica e buon saltatore, risulta spesso fondamentale in chiave offensiva pur realizzando pochi gol. Josè Mari è tra i più grandi talenti che vanta il campionato spagnolo pur non facendo parte della squadra Nazionale che partecipò ai Mondiali del 2006 in Germania. E una ragione ci sarà pure: ce n’è di gente che segna più di lui!


«Il campionato italiano? Poco gioco, poca fantasia, tutto fisico e tattica: una brutta esperienza»
(Josè Mari, attaccante Atletico Madrid | «La Repubblica», 10/08/2002)

«I primi mesi passati nel Milan sono stati i peggiori della mia vita, lì si pensa solo a non far giocare l’avversario»
(Josè Mari, attaccante Atletico Madrid | «El Pais», 10/08/2002)

Stagione Squadra Presenze Reti
1995-97 Siviglia (B) 25 11
Gen. 97 Siviglia (A) 21 7
1997-99 Atletico Madrid 84 20
Dic. 99 Milan 15 1
2000-01 Milan 21 2
2001-02 Milan 16 2
2002-03 Atletico Madrid 31 6
2003-07 Villarreal 111 5
2007-09 Betis Siviglia 21 1
Gen. 09 Gimnàstic (B)
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