Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Gustavo Alfredo Neffa


Luogo di Nascita:

Asuncion (Paraguay)


Data di Nascita:

03/11/1971


Ruolo:

Centrocampista


Posizione:

Interno


Squadra:

Cremonese

Voto al Bidone:

7,5


In una parola:

Ispiratore



Gustavo Alfredo Neffa


Ha finito per diventare il “personal-trainer” della moglie


18/12/2008

di Cristian Vitali

«Gli allenamenti qui sono più pesanti che in Paraguay. E in partita si picchia di meno. L’Italia mi migliorerà senza togliermi l’abitudine alla sofferenza in campo»
(Gustavo Alfredo Neffa, centrocampista Cremonese | «La Stampa», 29/10/1989)

Aveva 18 anni quando arrivò a Cremona dall’Olimpia di Asuncion; di lui in Patria di diceva un gran bene, tant’è che la Juventus lo aveva prima adocchiato e quindi acquistato, per poi parcheggiarlo all’istante alla Cremonese in prestito per permettergli di farsi le ossa e maturare. L’obiettivo era, ovviamente, quello di poterlo impiegare “svezzato” in maglia bianconera, in un secondo momento. Soprattutto Boniperti aveva scommesso a occhi chiusi sulla crescita di questo giovanotto dai grandi piedi e dal portamento non proprio elegante, ma considerato una promessa di talento. L’unico che sentì puzza di bruciato fu l’allora allenatore dei grigiorossi Tarcisio Burgnich, che avrebbe preferito avere qualche giocatore con maggior esperienza sulle spalle, piuttosto che uno sbarbatello alle prime armi. Infatti, Neffa in grigiorosso non incantò certo come ci si aspettava: il primo anno riuscì anche a realizzare un gol – l’unico nella massima Serie – ma la squadra lombarda precipitò rovinosamente in B. Riuscì a guadagnare maggiori spazi nella Serie cadetta e a conquistare la promozione, ma durò poco il suo ritorno in Serie A: lento e macchinoso, a volte impreciso, dopo 6 gare senza reti, nel Gennaio 1992 fece ritorno in Sudamerica, all’Union di Santa Fe. In seguito giocherà anche nel Boca Juniors di un Maradona agli sgoccioli, ma sempre senza incantare. Lasciato il calcio, si dedicò anima e corpo alla moglie, la tennista Rossana De Los Rios, una bella bionda anch’essa paraguyana. In particolare, Neffa si è dedicato alla cura dei suoi interessi e della sua preparazione fisica. Tuttavia, ogni tanto assapora il gusto di allenare: nel 1998 è stato sulla panchina dei Dallas Burn, negli Stati Uniti.


«Il suo nome non influenzerà le mie scelte. Se dimostrerà di essere superiore a chi gioca attualmente avrà un posto. Altrimenti un anno di panchina non gli farà male, tutti gli stranieri hanno da imparare dal nostro campionato. E’ un elemento interessante, lo dovrei vedere in una partita intera»
(Tarcisio Burgnich, allenatore Cremonese | «La Stampa», 29/10/1989)

«Ad Asunción ci sono 40 gradi all'ombra, qui fa freddo, il clima credo che sarà il mio nemico peggiore»
(Gustavo Alfredo Neffa, centrocampista Cremonese | «La Stampa», 29/10/1989)

Stagione Squadra Presenze Reti
1987-88 Olimpia Asuncion 108 13
1988-89 Olimpia Asuncion 28 20
1989-90 Cremonese 16 1
1990-91 Cremonese (B) 24 2
1991-92 Cremonese 6 -
Gen. 92 Union Santa Fe 16 3
1992-94 Boca Juniors 14 -
1994-96 Estudiantes
1996-98 Club Sol America
1998-00 Dallas Burn
Copyright © 2006 Calciobidoni.it — Le Meteore e i Bidoni del calcio italiano | Webmaster Cristian Vitali

Qualsiasi materiale pubblicato (testi ed immagini) può essere riprodotto a condizione che venga citata la fonte — Calciobidoni.it