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Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

 
Francis Severeyns
Westmalle (Belgio)
08/01/1968
Attaccante
Centravanti/Ala
Pisa
8,5
Sterile
 
 
 
Indecifrabile centravanti, incapace di realizzare un gol
 
26/08/2006
 
di Cristian Vitali
 Nel 1988 il Pisa, reduce da una brillante salvezza, è alla ricerca nei meandri più oscuri dell’Europa calcistica di un centravanti capace di realizzare un buon numero di reti per centrare nuovamente la permanenza nella massima Serie. L’obiettivo era quello di trovare un bomber sconosciuto, a basso costo, che colmasse il vuoto di sterilità offensiva del parco attaccanti nerazzurro della stagione precedente. Dalla lista dei contendenti, che guardavano la campionato belga, in quel periodo foriero di ottimi giocatori (e il quarto posto ai Mondiali del 1986 ne è la prova), alla fine il prescelto è il belga Francis Severeyns, che come biglietto da visita porta in dote il titolo di capocannoniere del campionato con ben 34 reti realizzate in 49 partite con la maglia di uno dei più prestigiosi club fiamminghi, l’Anversa. L’interessamento di altri club per lui fece lievitare il suo prezzo: Anconetani l’aveva prenotato per 850 Milioni ma ad Anversa si sono accorti che era andato a visionarlo Ferretti per il Torino, e soprattutto che il Valencia andava sul concreto. Anconetani ha quindi tagliato corto: 350 Milioni in più sul tavolo e affare fatto.
Nel 1988 il Pisa, reduce da una brillante salvezza, è alla ricerca nei meandri più oscuri dell’Europa calcistica di un centravanti capace di realizzare un buon numero di reti per centrare nuovamente la permanenza nella massima Serie. L’obiettivo era quello di trovare un bomber sconosciuto, a basso costo, che colmasse il vuoto di sterilità offensiva del parco attaccanti nerazzurro della stagione precedente. Dalla lista dei contendenti, che guardavano la campionato belga, in quel periodo foriero di ottimi giocatori (e il quarto posto ai Mondiali del 1986 ne è la prova), alla fine il prescelto è il belga Francis Severeyns, che come biglietto da visita porta in dote il titolo di capocannoniere del campionato con ben 34 reti realizzate in 49 partite con la maglia di uno dei più prestigiosi club fiamminghi, l’Anversa. L’interessamento di altri club per lui fece lievitare il suo prezzo: Anconetani l’aveva prenotato per 850 Milioni ma ad Anversa si sono accorti che era andato a visionarlo Ferretti per il Torino, e soprattutto che il Valencia andava sul concreto. Anconetani ha quindi tagliato corto: 350 Milioni in più sul tavolo e affare fatto. 
 Francis sbarca all’Aeroporto di Pisa il 15 Giugno 1988, accompagnato alla bellissima fidanzata Inge. Purtroppo, con il suo acquisto, senza volerlo il vulcanico Presidente nerazzurro Romeo Anconetani peggiorò ulteriormente la situazione L’investimento non fu affatto riuscito: se in Coppa Italia si comporta bene, grazie a ben 5 reti messe a segno (di cui 2 in un derby contro la Fiorentina vinto 4-2), che portano i nerazzurri fino alla semifinale, in campionato le cose navigano decisamente dalla parte opposta. Il buon Francis infatti, ribattezzato ironicamente Severino dai tifosi pisani, pur mandato in campo insistentemente dal mister Bruno Bolchi da titolare, in 26 gare disputate (su un massimo di 30 giornate di campionato), non riuscì a segnare neanche la miseria di una rete. Severeyns, infatti, non riesce ad adattarsi alle rigide marcature della Serie A e nemmeno nell'ambiente italiano riesce a inserirsi. Il Pisa retrocede così mestamente in B e Severeyns viene rispedito in Belgio, dove torna a segnare. Dopo qualche scorribanda all’estero, è tornato nuovamente in Patria, per sparare le sue ultime cartucce nella Serie C belga con la squadra del Cappellen. Forse è la squadra che gli si addice di più.
Francis sbarca all’Aeroporto di Pisa il 15 Giugno 1988, accompagnato alla bellissima fidanzata Inge. Purtroppo, con il suo acquisto, senza volerlo il vulcanico Presidente nerazzurro Romeo Anconetani peggiorò ulteriormente la situazione L’investimento non fu affatto riuscito: se in Coppa Italia si comporta bene, grazie a ben 5 reti messe a segno (di cui 2 in un derby contro la Fiorentina vinto 4-2), che portano i nerazzurri fino alla semifinale, in campionato le cose navigano decisamente dalla parte opposta. Il buon Francis infatti, ribattezzato ironicamente Severino dai tifosi pisani, pur mandato in campo insistentemente dal mister Bruno Bolchi da titolare, in 26 gare disputate (su un massimo di 30 giornate di campionato), non riuscì a segnare neanche la miseria di una rete. Severeyns, infatti, non riesce ad adattarsi alle rigide marcature della Serie A e nemmeno nell'ambiente italiano riesce a inserirsi. Il Pisa retrocede così mestamente in B e Severeyns viene rispedito in Belgio, dove torna a segnare. Dopo qualche scorribanda all’estero, è tornato nuovamente in Patria, per sparare le sue ultime cartucce nella Serie C belga con la squadra del Cappellen. Forse è la squadra che gli si addice di più.
| Stagione | Squadra | Presenze | Reti | 
| 1980-82 | KV Westmalle | ||
| 1982-85 | Anversa | ||
| 1985-88 | Anversa | 73 | 36 | 
| 1988-89 | Pisa | 26 | - | 
| 1989-92 | Mechelen | 69 | 21 | 
| 1992-97 | Anversa | 148 | 69 | 
| 1997-98 | Tirol Innsbruck | 36 | 10 | 
| 1998-99 | Germinal Ereken | 15 | 6 | 
| 1999-01 | Germinal Beerschot | 30 | 15 | 
| 2001-02 | Westerlo | 22 | 5 | 
| 2002-07 | FC Cappellen (C) | 128 | 72 | 
| 2007-09 | KFC Sint-Lenaarts (C) | 53 | 25 | 
 
 
 

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