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Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.
NEWS — LIBRI
«Ho giocato in Serie A (Una volta sola)»
(di Roberto Condio)
«Le strabilianti storie dei calciatori-meteora del campionato italiano», come recita il sottotitolo, annuncia l’insolito quanto appetitoso menù proposto dall’autore
Per completare una stagione di Serie A servono ormai più di 500 calciatori, ed è inevitabile che non tutti siano fuoriclasse come Buffon, Tévez o Higuaín, e men che meno primatisti di presenze come Javier Zanetti, Totti o Del Piero. Nel campo di calcio, come sul palcoscenico, accanto ai protagonisti ruotano i comprimari, che spesso sono presenze davvero sporadiche, se non vere e proprie meteore in un campionato che resta, nonostante tutto, uno dei più seguiti e ambiti del calcio internazionale. Per ogni giovane aspirante campione, mettere piede su un campo di Serie A è un sogno, un traguardo, la linea di confine tra la mediocrità e la possibilità di sfondare. Questo libro è dedicato a tutti quei calciatori che sono riusciti a realizzare il loro sogno, ma che, invece di proseguire una fulgida carriera, sono subito scomparsi dai radar del grande calcio. Il tempo di toccare il cielo con un dito per poi tornare subito nel grigiore dell’anonimato. Da quando la Serie A è entrata nell’era moderna, con la vittoria che paga tre punti, si sono registrati ben 286 debutti senza seguito, 94 dei quali stranieri. C’è chi ne ha fatto una malattia, chi l’ha vissuta come un’ingiustizia, e chi, al contrario, si è goduto al massimo quel breve momento di gloria. Da Giovanni Abate ad Alessandro Zoppetti i comprimari del grande calcio formano un club nutritissimo e che non meritava di finire nel dimenticatoio. Le loro storie sono metafora della vita di tutti i giorni, dove si alternano speranze e delusioni, sfumature comiche e tragiche, eventi ordinari e strabilianti.
Titolo: «Ho giocato in serie A (Una volta sola). Le strabilianti storie dei calciatori-meteora del campionato italiano»Autore: Roberto Condio
Editore: Ultra Edizioni
Pagine: 207
Prezzo: € 16,00
Pubblicazione: 06/2015 RECENSIONE — Roberto Condio, Giornalista del Quotidiano «La Stampa», racchiude in oltre 200 pagine le brevissime avventure di oltre 300 giocatori che negli ultimi vent’anni, dalla stagione 1994/95 (l’autore ha preso in considerazione la Serie A dall’arrivo dei tre punti a vittoria) sono riusciti ad esordire in Serie A. Di primo acchito, in un così ampio lasso di tempo, sembrano davvero pochini (ed è vero), ma in realtà i giocatori messi sotto la lente d’ingrandimento in questo libro sono delle “Meteore”, perché tutti accumunati da un solo, unico, comune denominatore: la loro gara d’esordio coincide anche con la loro ultima apparizione nella massima Serie. Proprio così, per alcuni il coronamento di una carriera è rappresentata unicamente da quell’unica presenza, che diventa in pratica un motivo di vanto per dire: anche io ci sono stato, ci sono arrivato, anche se come l’infiltrato alla festa in cui non ero stato invitato. L’autore racconta le curiose storie di questi giocatori dividendoli in categorie, perché ce n’è per tutti i gusti: quelli capitati quasi per caso, gli stranieri sconosciuti (vedi Cardacio o Docabo), quelli sfortunati poiché tormentati dagli infortuni (tipo Poschner), quelli arrivati con grandi clamori e poi rivelatisi fasulli (un nome su tutti: Vampeta), gli incompresi (vedi Coloccini e Nigmatullin), i giovani rampanti provenienti dalla Primavera (come Ednilson) e chiamati in causa per mancanza di interpreti, i figli e fratelli di (emblematico il caso di Digao, fratello di Kakà), e poi gli onesti mestieranti ingaggiati nel mercato di riparazione, gli anziani meritevoli di un’ultima chance e chi più ne ha più ne metta. E ancora c’è chi ha potuto assaporare tutti i 90’ e chi si è dovuto accontentare dei minuti di recupero, chi è riuscito in questi pochi attimi a farsi espellere, chi addirittura a timbrare il cartellino segnando anche un gol. Insomma, quell’unica presenza racchiude in sé un’essenza e un riassunto di vita vissuta, dove tutto può succedere. Godibile per tutti gli appassionati, che potranno così soddisfare la propria brama di curiosità.
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